lunedì 28 ottobre 2013

...E' solo l'inizio.

"Cara Carlotta,
Sei ormai arrivata verso la fine della tua esperienza in Turchia con Intercultura"

Questo è l'inizio di un'e-mail che ho trovato oggi, appena arrivata a casa dopo scuola.
Il resto poco conta, ma questa frase iniziale è valsa per me più di mille parole.
Sono un altro mese, poi sarò in Italia.
Solo un altro mese e dovrò salutare la mia famiglia e i miei amici.
Solo un altro mese.
Un altro mese.

Ho sentito una fitta allo stomaco, chi avrebbe mai immaginato che il tempo sarebbe volato così velocemente!
Questa mail mi ha un po' rattristato, per cui oggi, mentre eravamo tutti in cucina a bere il the e a mangiare dolci, non mi veniva così tanto di sorridere: nella famiglia che allegramente scherzava riuscivo solo a vedere la data della mia partenza che si avvicinava.
Ovviamente la mia mamma si è accorta -come ogni mamma dopotutto- del mio abbattimento e mi ha chiesto cosa avessi.
Le ho risposto che AFS mi aveva mandato un'e-mail con scritto che tra un mese sarei tornata a casa, ma io non volevo andare via.
Lei e Sayra mi hanno abbracciato forte, rassicurandomi che ci saremmo riviste, che sarei tornata, che potevo stare "un po' qua e un po' là".
Sono stata felice, mi sono sentita a casa, ancora una volta.

E allora ho pensato che alla fine non andrò mai realmente via da questo paese, che devo ritenermi fortunata ora che ho due case e due famiglie.
Mi mancherà tutto della Turchia: l'odore di the e spezie che pervade le strade, il brusio delle persone che indaffarate corrono qua e là per Ankara, le bancarelle in mezzo alla strada che vendono di tutto, i tassisti che ogni volta diventano miei amici, le strade super affollate, i semafori che nessuno rispetta, il cibo (tranne la pasta con lo yogurt!), il calore, il sole tiepido d'autunno che mi riscalda durante le pause nel cortile della scuola, l'amalgama perfetto tra le mille culture e tradizioni che questo paese accoglie, e potrei continuare davvero per ore, ma so che qui troverò sempre una casa pronta ad accogliermi, una famiglia e degli amici che mi vogliono bene, una vita da vivere.
E anche se un po' di malinconia resta sempre -prevedo lacrime il giorno della partenza per il Belgio- dopotutto lo so:
Questa non è la fine, è solo l'inizio.


... A metà ...



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