Sì, felicità, perché ieri sono successe tante piccole cose che hanno reso la mia giornata decisamente mutlu!
Sono arrivata per la prima volta in orario a scuola, ma solo perché io ed Efe eravamo così in ritardo da aver preso il dolmuş (si tratta di minibus, sono molto usati in Turchia)!
Appena entrata in classe -ben 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni, record!- ricevo una chiamata da un numero turco sconosciuto: era Grace, la ragazza Thailandese, che mi ha comunicato che saremmo uscite prima da scuola perché dovevamo andare a ritirare il permesso di soggiorno. Un po' ci sono rimasta male visto che le ultime due lezioni erano arte e inglese, ma pazienza...
Durante la seconda pausa, la mia amica Ecehan mi si avvicina e mi porge una delizioso quadernino di Istanbul, quelli piccoli con la copertina rigida, tipo agendine, e mi dice "yesterday you told me that you like these things, so this is for you"
Sorpresa, meraviglia, incredulità, felicità.
So che può sembrare una sciocchezza, però per me è stata una vera dimostrazione d'affetto, per cui, dopo aver urlato "Aaaaaaaaah teşekkür ederiiiim" le ho buttato le braccia al collo. E mi mancava un abbraccio così spontaneo!
La giornata è volata: ho passato le ore restanti a scrivere sul mio nuovo compagno di viaggio, poi nell'ora di letteratura abbiamo organizzato una piccola festa, e ho anche capito alcune cose che il prof mi ha detto!
Nella pausa pranzo sono andata in classe di Grace e mentre lei preparava lo zaino ho parlato con alcune sue amiche, che mi hanno fatto i complimenti per la lingua! :D
Siamo poi andate a Kızlay: Grace voleva fare una ricarica e così ci siamo buttate in quest'altra avventura! Non so come, ma sono riuscita a parlare uno pseudo-turco con la commessa della Turkcell, io che a Napoli vago per ore pur di non chiedere informazioni!
A Kızlay abbiamo aspettato Nathalie e poi siamo andate a mangiare da Burger King, dove poco dopo ci ha raggiunto anche Simay, la responsabile di Grace.
Abbiamo preso la metro e siamo andate alla stazione di polizia per ritirare il permesso di soggiorno. Non so perché ma questa cosa mi ha reso felice, mi ha fatto sentire più... Turca.
Poi io, Grace e Nathalie abbiamo preso la metro e siamo tornate a Kızlay, da lì sono andata a casa a piedi: c'era un bel sole e non mi andava di prendere un taxi, e sono riuscita ad orientarmi benissimo!
A casa ho avuto un attimo di sconforto: c'erano stati altri problemi con la valigia e probabilmente non saremmo riusciti a risolverli prima del 15, ergo la mia valigia sarebbe stata rispedita a Napoli. Per fortuna mamma ha chiamato l'ufficio di Istanbul e ha risolto il problema!
Siamo poi uscite insieme per andare a fotocopiare il visto e il timbro con la data d'ingresso in Turchia (sempre per la valigia) e ne abbiamo approfittato per passare un po' di tempo insieme, sto instaurando un bellissimo legame con lei!
Mentre tornavamo a casa ci siamo fermate a fare delle compere, e mi ha regalato questi dolcissimi calzini per la casa!
E' stato davvero dolcissima!
Per concludere in bellezza, abbiamo mangiato un buonissimo e, ahimé, ipercaloricissimo waffel, con tanto di nutella e fragole (abbinamento strano ma delizioso)
Ma la cosa che più mi ha reso felice è stato sapere che lunedì io e Sayra andremo a Istanbul per sei giorni: tre li passeremo dalla nonna nella parte europea, e tre dalla zia nella parte asiatica (o forse era il contrario, non mi ricordo)
Sono emozionatissima e troppo, troppo felice, anche perché oggi mamma mi ha fatto vedere qualche foto di alcune cose che andremo a visitare e... Sono davvero rimasta senza parole!
Devo fotografare ogni singola cosa, non mi sfuggirò niente!
Beh, che dire, qui sono davvero felice, ogni giorno di più! E anche con la lingua non sta andando male! :)
Prossima tappa: ISTANBUL!!
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